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Francesco Bartoli, IL BATTITO EVOCATO

Francesco Bartoli, IL BATTITO EVOCATO - progetto site specific

“La forza che nella verde miccia spinge il fiore 

Spinge la mia verde età”


Dylan Thomas

Al Museo Orto Botanico di Roma prende vita IL BATTITO EVOCATO, il progetto artistico site-specific di Francesco Bartoli, un invito a riflettere sul concetto di “archeologia del presente” e sulla relazione tra ambiente naturale, tempo e spazio urbano. Il progetto si sviluppa in uno dei luoghi più emblematici dell’Orto, la Scalinata delle Undici Fontane, e in particolare attorno ad un esemplare monumentale di Platanus orientalis abbattuto da un violento nubifragio nel gennaio del 2023.

L’intervento mira ad esplorare i concetti di durabilità, trasformazione e resilienza di alcune specie vegetali “morenti" e del contesto in cui sono cresciute. Quanto dura il processo di morte di una pianta? Cosa resta della verde miccia - dell’energia - al suo interno? Quanto resiste - e sotto quale nuova forma - quella spinta vitale? Domande che hanno stimolato la nascita del progetto e da cui l’azione poetico-artistica di Francesco Bartoli, articolata in performance, suono e frottage ibrido su carta, cercherà di evocare nuove riflessioni più che offrire risposte definitive.

Il progetto site-specific si articola in tre fasi, documentate sui canali social del museo e dell’artista: 

  1. Ricerca e sopralluoghi, a partire da febbraio 2025, per pianificare l’azione artistica, scegliere i materiali, definire le attrezzature e le modalità operative per garantire il massimo rispetto del luogo.

  2. Realizzazione, tra marzo e maggio 2025, della performance artistica con riprese video e registrazioni sonore. Il Platanus orientalis sarà il centro dell’opera: su di esso verranno applicate carte di puro cotone per realizzare frottage ibridi. Inoltre, microfoni inseriti nel tronco concavo trasformeranno l’albero in una cassa armonica, catturando suoni naturali e artificiali che daranno vita a nuove frequenze e suggestioni sonore.

  3. Allestimento delle opere nella grande serra espositiva e inaugurazione, a fine giugno 2025, della mostra co-curata da Marta Blanchietti.


Francesco Bartoli si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, seguendo i corsi del maestro Luciano Fabro. La sua ricerca artistica fonde disegno, frottage, video, animazione e performance. Con oltre 15 anni di esperienza internazionale, Bartoli ha esposto in musei come il Museo Nazionale di Scultura di Valladolid e il Museo d’Arte Romana di Mérida. Ha partecipato al progetto della 54. Biennale di Venezia “Padiglione Italia nel Mondo” con la sua mostra personale “El Escondite” all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid (Spagna). Tra i riconoscimenti, spiccano il premio Aiuti all’Arte Contemporanea del Ministero della Cultura spagnolo, Italian Council X e il PAC2021 del Ministero della Cultura italiano, insieme alle selezioni ai festival internazionali di documentari e fotografia PhotoEspaña 2010 e Documenta Madrid 2011. Bartoli ha inoltre diretto il docufilm In Search For Nothing (2016), presentato in istituzioni italiane come il Farm Cultural Park e il Museo Macro di Roma. Tra i suoi progetti più recenti, la mostra Ecos: la fuerza de los fragmentos al museo EAC - Espacio de Arte Contemporáneo di Montevideo (2024), in collaborazione con Ministero della Cultura uruguaiano e IIC di Montevideo, e Scolpire il vento al mudaC - Museo delle Arti Carrara (2023) a cura di Laura Barreca, con il film e progetto espositivo vincitore del PAC2021. 

Il progetto site-specific “Il Battito Evocato” è una produzione Ipassi Studio - Arti Visive 2025  

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